Dal pari di Lecce alla inaspettata sconfitta con la Sampdoria: rituffiamoci nel racconto del campionato della Cremonese
Dove eravamo rimasti? il primo Atto del nostro cammino si era concluso – ahimè – con la pesante sconfitta subita dalla Lazio tra le mura amiche dello Zini e con un triste ultimo posto in classifica condiviso con la Samp. Nel frattempo, la storia del campionato grigiorosso ha continuato a tessere le proprie trame, regalandoci altre nuove avventure prima di concedersi una pausa – per noi troppo lunga – dovuta al mondiale in Qatar. La narrazione di oggi ci farà ripercorrere quattro nuovi capitoli del nostro viaggio. SIETE PRONTI? Ripartiamo!
CAPITOLO 8 – Lecce-Cremonese 1-1
Il primo vero scontro diretto della stagione grigiorossa va in scena ad inizio ottobre a Lecce. La voglia di riscatto tra i ragazzi di Alvini è tanta, la partenza sprint ne è una testimonianza diretta: Okereke si procura un rigore dopo nemmeno venti minuti e tocca a capitan Ciofani dal dischetto sbloccare il match del Via del Mare. L’attaccante nigeriano in questa partita decide però di fare il bello e il cattivo tempo: suo è infatti il fallo che regala la massima punizione – e il pareggio – ai giallorossi prima dell’intervallo. Nella ripresa una buona Cremo non riesce ad acciuffare nuovamente il vantaggio, lasciando cosi la Puglia con un solo punto messo in cascina. OCCASIONE PERSA
CAPITOLO 9 – Cremonese-Napoli 1-4
Allo Zini arriva il Napoli, capolista del campionato e protagonista di un impressionante cammino nell’Europa che conta. La Cremo, nei primi minuti intimorita dall’avversario, prende sempre più confidenza con la partita ma – come nelle migliori/peggiori fiabe – la disavventura è dietro l’angolo: il vantaggio dei partenopei arriva infatti a metà tempo grazie ad un rigore trasformato da Politano sotto ad una Sud gremita. Ad inizio ripresa è finalmente Dessers a sbloccarsi, trovando il pari e riaccendendo la speranza di bloccare quella che ad oggi sembra la squadra più accreditata alla vittoria dello scudetto. La qualità del Napoli emerge purtroppo alla distanza, sancendo un 1-4 finale decisamente ingeneroso per quanto visto sul campo. BLACK-OUT FINALE
CAPITOLO 10 – Spezia-Cremonese 2-2
Pronti via… ed è lo spicchio dei tifosi grigiorossi ad esultare sugli spalti del Picco: passa poco più di un minuto e Dessers appoggia in rete un tiro di Lochoshvili nato dagli sviluppi di un calcio d’angolo. I padroni di casa, scossi dallo shock iniziale, prendono pian piano campo e a metà tempo puniscono due disattenzioni difensive della Cremo ribaltando il risultato. L’avvio di ripresa dei ragazzi di mister Alvini è grintoso e dopo sette minuti è Pickel a trovare con un colpo di testa il 2-2 finale – rischiando tra le altre cose di rimanere in mutande durante l’esultanza sotto il settore ospiti. Una gara aperta fino all’ultimo istante si conclude con la divisione della posta tra due formazioni a cui, giusto dirlo, i tre punti non avrebbero fatto poi così ribrezzo. PICCOLI SEGNALI DI RIPRESA
CAPITOLO 11 – Cremonese- Sampdoria 0-1
Signore e signori ecco il colpo di scena, l’episodio che proprio non ti aspetti e che invece ti lascia di sasso (nel nostro caso un macigno grosso come una casa in pieno volto). La Sampdoria fanalino di coda si presenta allo Zini senza troppe velleità, ingarbugliata in un caos societario che non permette di dormire sonni tranquilli all’intera Genova blucerchiata. La Cremo non approfitta di un primo tempo in cui la squadra di Stankovic si limita al compitino difensivo, Dessers si fa addirittura ipnotizzare dal dischetto mandando così alle ortiche il possibile vantaggio grigiorosso. Ripresa: come cantava Max Pezzali qualche anno fa? La dura legge del gol… Colley regala il colpo da tre punti alla Samp alla mezzora, spazzando così le ambizioni della Cremo di ottenere la prima vittoria stagionale (ammettiamolo, ci avevamo tutti sperato parecchio) MAMMA CHE MALE!!!