Compie oggi 31 anni Stefano Scappini, grande protagonista della promozione in B della Cremonese nella stagione 2016-17
Si pensa a Scappini e viene in mente il 6 maggio 2017. Sotto un diluvio incessante, la Cremonese era obbligata a vincere per salire in B, padrona del proprio destino dopo una rimonta micidiale sull’Alessandria. Oggi il grande protagonista compie 31 anni: tanti auguri Stefano e grazie di tutto!
Sembrava facile, tutto in discesa perché Scappini Stefano da Perugia dopo pochi minuti portò in avanti i grigiorossi. Il primo tempo fu un monologo della Cremonese, non poteva andare diversamente, con lo stadio pieno per incitare i ragazzi di Tesser e l’Alessandria bloccata sul pari col Pontedera. Nella ripresa le sorti cambiarono: i grigi passarono in vantaggio e la Racing Roma, inaspettatamente, si portò sul 2-1 con un autogol di Ravaglia e il rigore di De Sousa.
Ma poi ci pensò lui. Centoventi secondi dopo lo svantaggio, Scappini trovò la rete del pari. Mancavano 23 minuti e un solo gol per salire in B. Fu Scarsella a far esplodere di gioia lo Zini ma senza Scappini tutto sarebbe stato vano.
Stefano Scappini è stato il principale eroe di quel giorno. Senza quella doppietta la Cremonese sarebbe rimasta ancora in C. Fu fondamentale come a Siena quando ne segnò due, come a Como in occasione di una grande rimonta, come in Coppa contro il Cittadella quando al novantunesimo portò la squadra ai supplementari.
A quasi 30 anni arrivò per la prima volta, da protagonista in B. Dopo numerosi campionati da protagonista in C, vedasi Pontedera, quando con 24 gol divenne capocannoniere. In B non fu così facile ma Scappini segnò comunque alcune reti. Dal 2-3 con la Ternana che diede il via a una super rimonta, alla rete del vantaggio contro il Frosinone, passando per Novara e Pro Vercelli.
Quest’estate le strade di Scappini e Cremonese si sono separate. Ma chi la maglia ha onorato non verrà mai dimenticato. La dimostrazione è il 10 dicembre 2018, il giorno del ritorno allo Zini con la maglia del Cittadella.
Scappini ha ricevuto all’ingresso in campo e dopo il triplice fischio una grande ovazione da parte della Curva Sud “Favalli”, sotto la quale realizzò uno dei due gol di quel 3-2 alla Racing Roma del 6 maggio 2017.
Un momento estremamente emozionante per tutti, soprattutto per l’attaccante perugino, che ha risposto con un saluto, un inchino e la mano sul cuore. Senza tralasciare brividi e lacrime, di cui ha parlato nel post partita in sala stampa.